S.I.Z.E. [Small Intelligent Zoologic Engines] live @ Lomax
una cosa di Improvvisatore Involontario
. anteprima assoluta
SONI SFARDATI
presentazione ufficiale del cd Trisoni
. Resident final monster
NAKED MUSICIANS
. Official MC's
EARTH WIND & FRANKENSTEIN
venerdì 28 gennaio 2011
mercoledì 26 gennaio 2011
ZUMA live @ Lomax il 29 gennaio 2011 ore 22
ZUMA
Sala Lomax
29 Gennaio, ore 22
Ingresso € 3,00
Zuma è una neonata band catanese. Nasce quasi due anni fa dall'amicizia fra due chitarre, quella di Dino Gigliuto e di Giuseppe Lombardo.
I due che già avevano rumoreggiato sui palchi di tutta Italia con le rispettive esperienze in Hoovers, Nerves' Korut, Plank, Ute Puta e Baffos si ritrovano spontaneamente a ricercare sonorità più pacate e malinconiche ispirate dalle colonne sonore di Ennio Morricone, dai reverberi degli Shadows, dai colori dei Calexico, dalla malinconia di Nick Cave oltreché da tutta la musica divorata più o meno consapevolmente in tutta la loro adolescenza.
Zuma piace a Gabriele Timpanaro che aggiunge il suo contrabbasso alle composizioni mentre Mauro Felice, che contribuisce alle prime composizioni della band, cede le bacchette a Ezio Mongiovì.
"Less is More", la cui uscita è prevista per la metà dell'anno in corso, è il nome del primo disco di Zuma, è prodotto da Marcello Caudullo (T.A.F., Cesare Basile, ecc) che si appassiona al progetto al punto di accettare la proposta di suonare nella prima apparizione Live del gruppo il 29 gennaio alla Lomax3 di Catania.
Sala Lomax
29 Gennaio, ore 22
Ingresso € 3,00
Zuma è una neonata band catanese. Nasce quasi due anni fa dall'amicizia fra due chitarre, quella di Dino Gigliuto e di Giuseppe Lombardo.
I due che già avevano rumoreggiato sui palchi di tutta Italia con le rispettive esperienze in Hoovers, Nerves' Korut, Plank, Ute Puta e Baffos si ritrovano spontaneamente a ricercare sonorità più pacate e malinconiche ispirate dalle colonne sonore di Ennio Morricone, dai reverberi degli Shadows, dai colori dei Calexico, dalla malinconia di Nick Cave oltreché da tutta la musica divorata più o meno consapevolmente in tutta la loro adolescenza.
Zuma piace a Gabriele Timpanaro che aggiunge il suo contrabbasso alle composizioni mentre Mauro Felice, che contribuisce alle prime composizioni della band, cede le bacchette a Ezio Mongiovì.
"Less is More", la cui uscita è prevista per la metà dell'anno in corso, è il nome del primo disco di Zuma, è prodotto da Marcello Caudullo (T.A.F., Cesare Basile, ecc) che si appassiona al progetto al punto di accettare la proposta di suonare nella prima apparizione Live del gruppo il 29 gennaio alla Lomax3 di Catania.
mercoledì 19 gennaio 2011
Il re della morte - il cinema di Jorg Buttgereit @ Lomax
La Lomax ³ e Kina snc presentano:
Il re della morte - il cinema di Jorg Buttgereit
- 20 gennaio: Der Todesking (1990) ore 22 Ingresso libero
Recensione:
De Todesking è un tentativo da più parti centrato di riconsegnare la morte al mitologema e alla sua indicibilità, limitandosi a contemplare il suicidio con tutto il temibile amore di chi scherza sul serio, lasciandolo nelle mani di una trasfigurazione e di un filtro gioioso/giocoso; l'ottica, magica e imprevedibile, dell'infanzia. Tant'è vero che non c'è traccia residuale di malizia nella fabula. Perché JB ha compreso che per parlare seriamente della morte occorre tornare bambini. Giocoforza.
I 7 aneddoti messi in scena e i 7 (e più) corpi tolti di scena appartengono alla bambina che apre e chiude il film, cioè ad un alone di purezza ed ingenuità scevro di ghirigori intellettualoidi (...pazzesco come i più si siano accaniti su questa scelta, tacciandola di snobismo e trovandola troppo involuta, concettuale e cervellotica), quella purezza secondo cui il suicidio non appartiene all'ego o alla volontà, quella purezza per cui il suicidio non è altro che un'entità demiurgica che fulmina la lampadina dell'interesse per la vita, una divinità del riposo, "il sovrano che fa decidere ai suoi sudditi di non volerne sapere più niente della vita".
www.davinotti.com
Il re della morte - il cinema di Jorg Buttgereit
- 20 gennaio: Der Todesking (1990) ore 22 Ingresso libero
Recensione:
De Todesking è un tentativo da più parti centrato di riconsegnare la morte al mitologema e alla sua indicibilità, limitandosi a contemplare il suicidio con tutto il temibile amore di chi scherza sul serio, lasciandolo nelle mani di una trasfigurazione e di un filtro gioioso/giocoso; l'ottica, magica e imprevedibile, dell'infanzia. Tant'è vero che non c'è traccia residuale di malizia nella fabula. Perché JB ha compreso che per parlare seriamente della morte occorre tornare bambini. Giocoforza.
I 7 aneddoti messi in scena e i 7 (e più) corpi tolti di scena appartengono alla bambina che apre e chiude il film, cioè ad un alone di purezza ed ingenuità scevro di ghirigori intellettualoidi (...pazzesco come i più si siano accaniti su questa scelta, tacciandola di snobismo e trovandola troppo involuta, concettuale e cervellotica), quella purezza secondo cui il suicidio non appartiene all'ego o alla volontà, quella purezza per cui il suicidio non è altro che un'entità demiurgica che fulmina la lampadina dell'interesse per la vita, una divinità del riposo, "il sovrano che fa decidere ai suoi sudditi di non volerne sapere più niente della vita".
www.davinotti.com
martedì 11 gennaio 2011
Il re della morte - il cinema di Jorg Buttgereit @ Lomax
La Lomax ³ e Kina snc presentano:
Il re della morte - il cinema di Jorg Buttgereit
- 13 gennaio: Nekromantik (1987) ore 22 Ingresso libero
Trama:
Robert ed Annie sono una coppia apparentemente “normale”. Robert lavora in una squadra speciale per il recupero di corpi di persone decedute in incidenti di varia natura. Più si cimenta in questo lavoro, più si sente morbosamente attratto dalla morte, dai cadaveri e dal loro "irresistibile fascino". Un bel giorno, Robert decide di portare a casa i pezzi di un cadavere ed Annie, anziché rimanere disgustata dall'evento, si lascia trasportare in un'avventura all'insegna del sesso deviato, della necrofilia e della morbosità estrema. Fino alle inaspettate conseguenze...
E' sul finire degli anni '80 che nasce, in Germania, una "nouvelle vague" di autori che realizzano film all'insegna di in un cinema scandaloso e durissimo, definito dalla critica e dal pubblico (entrambi oltraggiati) necro-splatter. Si tratta di pellicole girate a bassissimo budget, senza una reale produzione alle spalle, basando tutto sulla potenza disturbante delle immagini e sugli effettacci artigianali da Z-Movies. La distribuzione avviene al di fuori dei circuiti ufficiali, spesso passando attraverso una diffusione decisamente "off" che non permette un'adeguata visibilità a questi prodotti. Fra quelli che propongono queste rivoltanti "commedie macabre", basate su sperimentali contaminazioni fra horror, hard-core e humor nero, in cui fanno la parte del leone decapitazioni, violenze ed oscenità di ogni tipo, bisogna citare indubbiamente l'autore principale di questa nuova leva tedesca: Jorg Buttgereit, autore di "Nekromantik" (1987), film estremo che miscela splatter, horror reale ed amplessi necrofili raggiungendo la giusta definizione di cinema "hard-gore".
www.glispietati.it
Il re della morte - il cinema di Jorg Buttgereit
- 13 gennaio: Nekromantik (1987) ore 22 Ingresso libero
Trama:
Robert ed Annie sono una coppia apparentemente “normale”. Robert lavora in una squadra speciale per il recupero di corpi di persone decedute in incidenti di varia natura. Più si cimenta in questo lavoro, più si sente morbosamente attratto dalla morte, dai cadaveri e dal loro "irresistibile fascino". Un bel giorno, Robert decide di portare a casa i pezzi di un cadavere ed Annie, anziché rimanere disgustata dall'evento, si lascia trasportare in un'avventura all'insegna del sesso deviato, della necrofilia e della morbosità estrema. Fino alle inaspettate conseguenze...
E' sul finire degli anni '80 che nasce, in Germania, una "nouvelle vague" di autori che realizzano film all'insegna di in un cinema scandaloso e durissimo, definito dalla critica e dal pubblico (entrambi oltraggiati) necro-splatter. Si tratta di pellicole girate a bassissimo budget, senza una reale produzione alle spalle, basando tutto sulla potenza disturbante delle immagini e sugli effettacci artigianali da Z-Movies. La distribuzione avviene al di fuori dei circuiti ufficiali, spesso passando attraverso una diffusione decisamente "off" che non permette un'adeguata visibilità a questi prodotti. Fra quelli che propongono queste rivoltanti "commedie macabre", basate su sperimentali contaminazioni fra horror, hard-core e humor nero, in cui fanno la parte del leone decapitazioni, violenze ed oscenità di ogni tipo, bisogna citare indubbiamente l'autore principale di questa nuova leva tedesca: Jorg Buttgereit, autore di "Nekromantik" (1987), film estremo che miscela splatter, horror reale ed amplessi necrofili raggiungendo la giusta definizione di cinema "hard-gore".
www.glispietati.it
sabato 8 gennaio 2011
Suzanne' silver live @ Lomax 8 gennaio 2011
Suzanne’ silver
Sala Lomax
8 Gennaio, ore 22
Ingresso € 3
...
La storia dei Suzanne’ Silver comincia nel 1998 quando quattro teenager, Carlo Barbagallo (chitarra e voce), Dario Serra (chitarra e voce), Francesco Accardi (basso) e Mauro Felice (batteria), danno vita ad una formazione che, nel corso degli anni, diventerà uno dei gruppi di punta del panorama rock siracusano. All’inizio i Sz’S si rifanno allo spirito di Seattle dei primi anni ’90, per intenderci, di quelli che mettevano camicie di flanella a quadri e che sfogavano la propria rabbia sugli strumenti; con il passare del tempo l’attitudine della band rimane la stessa ma è l’approccio musicale che cambia, incorporando man mano elementi sonori diversi: dalle radici blues ai suoni della scena indipendente americana dell’ultima decade.
Dopo un primo EP uscito nel 2003, cinque brani registrati e mixati da Cesare Basile e Marcello
Caudullo, nell’agosto del 2006 incidono il loro primo vero album “The Crying Mary”, registrato
da Sacha Tilotta e Alfredo Musumeci, che viene pubblicato dall’etichetta statunitense “Radio Is
Down”. Psichedelia acidissima, acrobazie chitarristiche, inaspettate deflagrazioni, variazioni e
sussulti ritmici, ma anche una riconoscibilissima vena melodica fanno del suono dei Sz’S una
miscela originale che regge alla grande il confronto con ben più blasonati gruppi d’oltreoceano.
Il lavoro di promozione ha i suoi frutti nel 2008, quando i quattro siciliani attraversano l’oceano, per un tour di 10 date nella west coast statunitense: Seattle, Portland e Los Angeles solo alcune delle città toccate.
E’ li che respirano il vero spirito Indipendente, ed è su questo che iniziano a lavorare per le nuove tracce, nessuno schema pre costruito, nessun approccio sintetico,
Nel 2010 registrano il loro secondo lavoro al Red House Recordings di Senigallia (AN) con David
Lenci, tutto rigorosamente e faticosamente in analogico.
Sala Lomax
8 Gennaio, ore 22
Ingresso € 3
...
La storia dei Suzanne’ Silver comincia nel 1998 quando quattro teenager, Carlo Barbagallo (chitarra e voce), Dario Serra (chitarra e voce), Francesco Accardi (basso) e Mauro Felice (batteria), danno vita ad una formazione che, nel corso degli anni, diventerà uno dei gruppi di punta del panorama rock siracusano. All’inizio i Sz’S si rifanno allo spirito di Seattle dei primi anni ’90, per intenderci, di quelli che mettevano camicie di flanella a quadri e che sfogavano la propria rabbia sugli strumenti; con il passare del tempo l’attitudine della band rimane la stessa ma è l’approccio musicale che cambia, incorporando man mano elementi sonori diversi: dalle radici blues ai suoni della scena indipendente americana dell’ultima decade.
Dopo un primo EP uscito nel 2003, cinque brani registrati e mixati da Cesare Basile e Marcello
Caudullo, nell’agosto del 2006 incidono il loro primo vero album “The Crying Mary”, registrato
da Sacha Tilotta e Alfredo Musumeci, che viene pubblicato dall’etichetta statunitense “Radio Is
Down”. Psichedelia acidissima, acrobazie chitarristiche, inaspettate deflagrazioni, variazioni e
sussulti ritmici, ma anche una riconoscibilissima vena melodica fanno del suono dei Sz’S una
miscela originale che regge alla grande il confronto con ben più blasonati gruppi d’oltreoceano.
Il lavoro di promozione ha i suoi frutti nel 2008, quando i quattro siciliani attraversano l’oceano, per un tour di 10 date nella west coast statunitense: Seattle, Portland e Los Angeles solo alcune delle città toccate.
E’ li che respirano il vero spirito Indipendente, ed è su questo che iniziano a lavorare per le nuove tracce, nessuno schema pre costruito, nessun approccio sintetico,
Nel 2010 registrano il loro secondo lavoro al Red House Recordings di Senigallia (AN) con David
Lenci, tutto rigorosamente e faticosamente in analogico.
lunedì 3 gennaio 2011
LAVORA CONSUMA CREPA - Motomimetico @ Lomax
MOTOMIMETICO presenta
LAVORA CONSUMA CREPA
Libera Performance di danza, musica e video
A seguire jam session e dj set
VENERDÌ 21 GENNAIO 2011 ORE 21.00
SALA LOMAX
LIBERTÀ D’ESPRESSIONE, CONFRONTO ARTISTICO e TEMI POLITICI: queste le linee guida della serata che MotoMimetico propone al pubblico attraverso una PERFORMANCE di DANZA, MUSICA E VIDEO alla quale seguirà una JAM SESSION aperta e un DJ SET.
La performance, concepita quale prosecuzione del laboratorio del Corso di formazione in danza contemporanea Body Functions 2010/2011, costituisce parte del risultato dell’attività didattica di MotoMimetico ed elabora liberamente attraverso il linguaggio del corpo le tematiche suggerite dal “detournement” video-musicale realizzato dal film-maker libertario Claudio Fausti .
Il “corpo” si fa “politico” attraverso una riflessione che diventa sensazione e movimento: Lavora-Consuma-Crepa è libera espressione e comunicazione politica, centrata sull’attualità della condizione umana nell’economia capitalistica, dove il dominio della logica economica “denaro-merce-denaro” sembra voler ridurre ogni esistenza storica ad una strada a senso unico: “lavorare, consumare e crepare”.
Musica, testi e immagini verranno utilizzati come elementi di costruzione di una situazione psico-emotiva pensata per l’interazione con i danzatori: questi si vedranno immersi in un flusso deliberato di contenuti sensoriali a cui dovranno reagire espressivamente. Ciò che verrà messo in scena sarà dunque il contatto drammatico tra il lavoro vivo di chi danza con il lavoro morto di macchine produttrici di stimoli, senso e contenuti preordinati. A non essere preordinato, ma del tutto liberato dalla situazione creata, sarà il risultato sperimentale di questa alchimia.
Artisti di ogni provenienza sono invitati alla jam session successiva alla performance. Contattateci per partecipare!
Ideazione laboratorio e live performance: EMMA SCIALFA, PUCCI ROMEO
Creazione video: CLAUDIO FAUSTI
Segreteria e coordinamento MotoMimetico: STEFANIA CASTORINA
Performers: ALESSANDRO CARUSO, ROSSANA CASERTA, ERIKA CASSARINO, STEFANIA CASTORINA, GIULIANA COCUZZA, ALESSANDRA CONTARINO, ORAZIO DANUBIO, FEDERICA ESPOSITO, FLAMINIO GALLUZZO, TITTI MANCUSO, GIADA SCUDERI, MARKETA TOMESOVA.
Per info:
MotoMimetico
Segreteria – Stefania Castorina tel. 329 8131675
Direzione – Emma Scialfa tel. 392 6503328
mailto: motomimetico@majaze.net
Lomax
Cortile Archirotti 1 - Via fornai 44
95121 - Catania
Tel. 328 5887204
095 2862812
mailto: alanlomaxct@gmail.com
LAVORA CONSUMA CREPA
Libera Performance di danza, musica e video
A seguire jam session e dj set
VENERDÌ 21 GENNAIO 2011 ORE 21.00
SALA LOMAX
LIBERTÀ D’ESPRESSIONE, CONFRONTO ARTISTICO e TEMI POLITICI: queste le linee guida della serata che MotoMimetico propone al pubblico attraverso una PERFORMANCE di DANZA, MUSICA E VIDEO alla quale seguirà una JAM SESSION aperta e un DJ SET.
La performance, concepita quale prosecuzione del laboratorio del Corso di formazione in danza contemporanea Body Functions 2010/2011, costituisce parte del risultato dell’attività didattica di MotoMimetico ed elabora liberamente attraverso il linguaggio del corpo le tematiche suggerite dal “detournement” video-musicale realizzato dal film-maker libertario Claudio Fausti .
Il “corpo” si fa “politico” attraverso una riflessione che diventa sensazione e movimento: Lavora-Consuma-Crepa è libera espressione e comunicazione politica, centrata sull’attualità della condizione umana nell’economia capitalistica, dove il dominio della logica economica “denaro-merce-denaro” sembra voler ridurre ogni esistenza storica ad una strada a senso unico: “lavorare, consumare e crepare”.
Musica, testi e immagini verranno utilizzati come elementi di costruzione di una situazione psico-emotiva pensata per l’interazione con i danzatori: questi si vedranno immersi in un flusso deliberato di contenuti sensoriali a cui dovranno reagire espressivamente. Ciò che verrà messo in scena sarà dunque il contatto drammatico tra il lavoro vivo di chi danza con il lavoro morto di macchine produttrici di stimoli, senso e contenuti preordinati. A non essere preordinato, ma del tutto liberato dalla situazione creata, sarà il risultato sperimentale di questa alchimia.
Artisti di ogni provenienza sono invitati alla jam session successiva alla performance. Contattateci per partecipare!
Ideazione laboratorio e live performance: EMMA SCIALFA, PUCCI ROMEO
Creazione video: CLAUDIO FAUSTI
Segreteria e coordinamento MotoMimetico: STEFANIA CASTORINA
Performers: ALESSANDRO CARUSO, ROSSANA CASERTA, ERIKA CASSARINO, STEFANIA CASTORINA, GIULIANA COCUZZA, ALESSANDRA CONTARINO, ORAZIO DANUBIO, FEDERICA ESPOSITO, FLAMINIO GALLUZZO, TITTI MANCUSO, GIADA SCUDERI, MARKETA TOMESOVA.
Per info:
MotoMimetico
Segreteria – Stefania Castorina tel. 329 8131675
Direzione – Emma Scialfa tel. 392 6503328
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Lomax
Cortile Archirotti 1 - Via fornai 44
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Tel. 328 5887204
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